sabato 13 dicembre 2008

Uboldo - OR.MA Masnago: 77 -94

Rinviamo? Giochiamo? Quanti siamo? Venerdì o Lunedì? Sta di fatto che per fare un favore agli avversari, un po' arroganti nel pretendere lo spostamento della gara seguendo solo i loro comodi e minacciando di schierare l'intera "promozione" (paura!!), ci presentiamo molto sportivamente venerdì sera ad Uboldo (al posto di giovedì) in 7 contro 12... complici anche le defezioni di alcuni atleti masnaghesi all'ultimo minuto ("si si, meglio venerdì almeno ci siamo..." s'è visto!).
Chiusa la mini-polemica ci troviamo a giocare con 2 soli cambi contro una squadra ostica, seppur in crisi di risultati (almeno nel girone di andare... chissà come sarà il ritorno) che parte subito con una difesa uomo aggressiva.
Il primo quarto è all'insegna dell'equilibrio, con Uboldo che segna da 3 punti ogni volta che alza la mano dai 6.25 e Masnago che sceglie di concedere il tiro dalla lunga agli avversari e concentra l'azione d'attacco sotto canestro sfruttando le differenze di altezza (13 punti per Bertagna marcato da un piccolo) e l'atletismo (rimbalzi a iosa per Vanetti e Milani) dei suoi atleti.
Nel secondo quarto inizia il primo timido allungo, l'Or.Ma spolverata l'artiglieria pesante, fa capire che sa giocare sia a sportellate sotto le plance, che di fino alternando tiri dalla media alla francese del solito Marchetti (svegliatosi dal letargo del primo tempo) a triple pesantissime del play tascabile Bianchi. Solo nel finale della seconda frazione perdiamo qualche pallone di troppo e Uboldo, che non segna più con continuità, si rifà sotto di 7 lunghezze.
Nella ripresa Masnago schiera nuovamente il quintetto inziale e chiude la pratica della partita volando sul +22 che pare fino stretto, dopo aver segnato 26 punti e averne concessi solamente 11!! E' qui che l'arbitro gallina sembra perdere un attimo il controllo del match, iniziano falli su portatore e non (3 usciti per 5 falli nelle file di Uboldo) e volano tecnici e antisportivi.
La partita rischia di diventare un incontro di rugby, l'Or.Ma perde qualche pallone di troppo sulla pressione per disattenzione e per la mancanza del play (a rifiatare). L'ingresso in campo di Bianchi dona l'ennesima scossa alla partita, scacciando l'Uboldo da -11 a - 20 con canestri pesanti e accollandosi una serie infinita di falli e tiri liberi.
da notare:
Complessivamente buona prova la nostra. Siamo riusciti a capire e intervenire sui repentini cambi difensivi avversari, passati più volte da 2-3 a uomo a 3-2 a press...senza mai subire l'atteggiamento abbastanza aggressivo dei padroni di casa. Si è visto il solito buon basket, giocato su ritmi alti (94 punti.. ben al di sopra della media CSI di quest'anno) e a tratti anche una buona difesa.
Dobbiamo ancora migliorare sulla pressione a tutto campo, sopratutto quando siamo sopra di 20 punti e ci possiamo permettere di ragionare e giocare in tutta calma.
Bravi tutti quelli che erano presenti...

Diamo i numeri:
3: gli anni da cui usciamo imbattuti dal campo di Uboldo, squadra fino a qualche anno fa vero e proprio spauracchio nel CSI per tradizione e vittorie (campioni nazionali!!). Sono sicuro che torneranno ai fasti di un tempo non appena decideranno che il CSI è ancora importante per loro. Al completo possono giocarsela con AS Varese e Borsano.

10: Il voto che meritano i presenti ieri sera, giocatori e pubblico Masnaghese, per prestazione e cuore. Era una partita contro una squadra in crisi ma comunque importante... ognuno poi ha i suoi motivi più che validi e insadacabili.

2: il voto a tutti gli altri, fanculo ai buoni motivi. Non si può dire "va bene venerdì, meglio per tutti" e andare in 7 a giocare una partita spostata per gli avversari.

20: i minuti passati dalla ricezione dei tabellini alla scrittura e pubblicazione dell'articolo. Sempre più un uomo in orario!



Sabato 20, proposta di cena Natalizia dopo partita e aperitivo.. fate sapere la vostra disponibilità qui o via mail. Posto ancora da definire (si accettano proposte)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sul sito CSI risulta che abbiamo perso... Berta fai il tuo dovere da dirigente-ex giocatore!